TikTok: cos'è e come funziona l'app preferita dalla Generazione Z

TikTok: cos'è e come funziona l'app preferita dalla Generazione Z

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TikTok è il social network che negli ultimi anni ha visto aumentare in modo esponenziale il proprio numero di iscritti. Si tratta di una piattaforma in cui gli utenti possono condividere la propria creatività tramite brevi video, della durata massima di 60 secondi. Data questa piccola anticipazione, vediamo ora nel dettaglio cos'è TikTok, cosa si può fare con questa applicazione e quale tipologia di target è possibile raggiungere creando contenuti all’interno di questa piattaforma.

Che cos'è TikTok

TikTok è una piattaforma social nella quale dei brevi video sono il mezzo principale per comunicare. La mission di TikTok? Ispirare la creatività e portare allegria, come dichiarato dal social stesso. Negli ultimi anni il numero di persone che ha scaricato sul proprio cellulare TikTok è aumentato a ritmi davvero sorprendenti. Nel solo mese di febbraio 2020 TikTok è stata scaricata 113 milioni di volte in tutto il mondo, con un aumento del 96% rispetto all’anno precedente. 

L'applicazione cinese è riuscita ad entrare nel cuore (e soprattutto nei cellulari) dei più giovani. Perché proprio loro? Perché la comunicazione all’interno di questa piattaforma, basata su video brevi, è estremamente immediata, divertente, ovvero perfettamente in linea con un pubblico giovane, dinamico, alla costante ricerca di stimoli creativi e di contenuti divertenti e veloci da visualizzare. Con TikTok si possono creare video di ogni tipo. La parola d’ordine per questa piattaforma social è: libero sfogo alla fantasia! La creatività degli utenti è, infatti, ciò su cui si fonda TikTok. L’obiettivo di TikTok è catturare la creatività e la conoscenza del mondo e dar vita a una comunità in cui tutti possano essere creatori.

Come in tutte le altre piattaforme social, anche TikTok dà la possibilità di avere dei seguaci e far schizzare alle stelle il proprio numero di follower. Per riuscirci bisogna impegnarsi a creare contenuti davvero originali. In questo modo è possibile conquistare la comunità online e creare così un fedele gruppo di seguaci. Oltre a seguire altri utenti è possibile far sentire loro quanto li si ammira attraverso i like e le condivisioni dei filmati su altri social network come Instagram, Facebook o Twitter.

La storia di TikTok: dalla nascita alle challenge

TikTok è stata lanciata da ByteDance, di proprietà di Zhang Yiming, nel 2017 come versione estera dell’applicazione cinese per la creazione di video chiamata Douyin. In quel momento sul mercato era presente un’applicazione del tutto simile che pertanto rappresentava un competitor per TikTok, ovvero Musical.ly. Alla fine del 2017, ByteDance ha acquistato Musical.ly per 800 milioni di dollari. Questa mossa ha dato a TikTok l’accesso agli utenti attivi di Musical.ly e l’ha resa nel giro di poco tempo l’applicazione social più scaricata.

L’app è esplosa tra il pubblico più giovane soprattutto grazie alle cosiddette Challenge, ovvero alle Sfide proposte all’interno della piattaforma, alle quali tutti possono partecipare. Come si partecipa ad una challenge? TikTok stesso lancia delle sfide che puoi trovare nella home, all’interno della sezione “scopri”. Le Challenge di TikTok riguardano moltissimi argomenti e temi diversi: comedy, ballo, recitazione, cucina, sport e molto altro ancora. Cliccando su una delle sfide proposte è possibile trovare le direttive fornite dal social stesso. Si tratta di direttive generiche, che lasciano comunque spazio alla creatività degli utenti e alla personalizzazione del video da realizzare. Ogni challenge è associata ad un #, che bisogna ricordarsi di utilizzare quando si vuole partecipare alla sfida.

Come funziona TikTok: i video come forma comunicativa

Innanzitutto, bisogna scaricare l’app e iscriversi. L’iscrizione è molto semplice: basta associare l’account Facebook o Instagram o un indirizzo e-mail. A questo punto si è già dentro il mondo di TikTok. Come abbiamo già sottolineato, il video è il mezzo comunicativo alla base della piattaforma. Se ne possono creare di diversa durata: da un minimo di 10 secondi fino a un massimo di un 1 minuto. La filosofia di TikTok è che ogni secondo deve contare! I video che si possono creare sono brevi e vengono chiamati “real short video”.
Su TikTok è possibile creare sketch comici o cantare in lip-sync, cioè muovendo la bocca in sincrono con la canzone scelta, con le battute di una scena di un film o comunque con altri audio presenti sulla piattaforma. Per creare un video basta premere sull’icona “+” al centro e seguire le indicazioni fornite dall’app stessa.

Il target di TikTok: la Generazione Z

La maggior parte degli utilizzatori di TikTok sono teenager. Infatti, gran parte dei “video maker" su TikTok sono proprio adolescenti o comunque ragazzi giovanissimi, ovvero coloro che fanno parte della generazione Z. Si tratta di persone nate dal 1997 ad oggi. È la generazione successiva ai nativi digitali, i quali hanno iniziato ad usare le tecnologie in un'età più avanzata rispetto a questa generazione che, invece, è praticamente “nata con il telefono in mano”. È principalmente questa fascia di popolazione giovane che si cimenta nella realizzazione e pubblicazione dei video, seguendo gli hashtag di tendenza e cercando sempre nuove challenge da provare.

Perché TikTok ha tutto questo successo tra i ragazzi della generazione Z? Perché per loro i social rappresentano un luogo in cui potersi esprimere liberamente, dare sfogo alla creatività e trovare contenuti che li intrattengano. TikTok ha saputo cogliere queste loro esigenze e proporre una piattaforma praticamente su misura per loro.

TikTok e la privacy: alcuni problemi da non sottovalutare

Il fatto che la maggior parte degli utenti presenti e attivi su TikTok sia composta da adolescenti e che tra molti di loro ci siano, dunque, minorenni ha allarmato molte associazioni che si occupano della tutela dei minori. Infatti, non bisogna dimenticare che alla base del funzionamento della piattaforma c’è la diffusione di contenuti, ovvero immagini e video, nella rete, la quale presenta molte insidie per gli internauti più piccoli.

Per avere accesso alla piattaforma viene richiesta solamente l’età. L’età minima necessaria per potersi iscrivere a TikTok è di 13 anni. Il problema è che è possibile indicare una data di nascita falsa per iniziare ad utilizzare l’applicazione. Proprio questa mancanza di sicurezza ha fatto sì che TikTok venisse multata nel febbraio 2019 per 5,7 milioni di dollari dalla Federal Trade Commission, la quale ha accusato TikTok di aver raccolto informazioni sui minori senza il consenso dei genitori.

TikTok: su può usare per fare marketing?

Alcuni esempi di brand che hanno deciso di inserire TikTok nella loro strategia di social media marketing? Nike, Fenty Beauty, Apple Music e il Bayern Monaco per citarne alcuni.

I marketer più attenti hanno iniziato a studiare attentamente TikTok per comprenderne le potenzialità all’interno di una strategia di marketing. Occorre precisare che inserire l’utilizzo di questa piattaforma nella propria strategia di marketing potrebbe essere una scelta vincente per alcuni brand, mentre per altri potrebbe essere una via che non ha alcun senso percorrere. Se il tuo target di riferimento sono i teenager, allora potrebbe essere interessante sviluppare dei contenuti da diffondere attraverso TikTok. A tal proposito, è importante fare una precisazione. I contenuti a cui ci riferiamo non dovrebbero essere riciclati da quelli creati per altri social network. Procedere in questo modo significherebbe ragionare solo in termini di presenza fine a stessa su TikTok. Al contrario, invece, i video da veicolare su questa piattaforma devono essere pensati in funzione di precisi obiettivi da raggiungere, del canale attraverso cui verranno diffusi e delle caratteristiche del target che ne fa il maggior utilizzo. Anche in questo caso è fondamentale studiare un piano editoriale, per non lasciare nulla al caso.

Un’altra possibilità offerta da TikTok è quella di fare influencer marketing avvalendosi di figure che hanno un grandissimo e fedelissimo pubblico all’interno della piattaforma. Non limitarti però a scegliere un influencer su TikTok solo in base alla sua visibilità. Considera altri elementi, come ad esempio quanto è in grado di coinvolgere i suoi seguaci e se il suo stile comunicativo è coerente con la quello della tua azienda o attività.

 

E tu, hai già provato ad utilizzare TikTok?

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