Che cos’è la SERP di Google e perché è importante per la SEO

Che cos’è la SERP di Google e perché è importante per la SEO

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SERP è l'acronimo del termine inglese Search Engine Results Page ed è la pagina dei risultati che il motore di ricerca mostra in risposta alla query/parola chiave digitata e ricercata dall’utente. Per ogni pagina troviamo circa 10 URL. La SERP contiene i link ai siti web che, secondo il motore di ricerca, sono in grado di rispondere allo specifico intento di ricerca espresso dall’utente. Si tratta dei risultati migliori per il motore di ricerca rispetto a una determinata parola chiave. Per questo motivo è necessario lavorare sulla SEO (Search Engine Optimization) del proprio sito web per comparire in queste posizioni.

Ma quante SERP esistono al mondo? Una per ogni motore di ricerca. In occidente il motore più utilizzato è Google (Bing si classifica al secondo posto), Iandex è quello più usato in Russia e Baidoo in Cina.

In questo articolo faremo solamente riferimento alla SERP di Google.

Cosa considera Google prima di proporre i risultati di ricerca nella SERP

Cerchiamo ora di capire nel dettaglio com’è strutturata la SERP e come puoi sfruttarla al meglio per aumentare la visibilità della tua azienda. Quando Google deve decidere quali risultati mostrare in risposta alla query digitata dall’utente, prende in considerazione i seguenti elementi:

  • la pertinenza tra le parole chiave presenti nel sito e le query digitate;
  • la rilevanza degli argomenti: analizza tutti i siti che trattano quella tematica e propone quelli più pertinenti ed esaustivi;
  • propone siti che hanno registrato un maggior numero di visite, perché li interpreta come i migliori e i più soddisfacenti per gli utenti;
  • predilige siti web sicuri e affidabili.

Sono gli spider di Google ad analizzare queste variabili nei siti web, mentre gli algoritmi li organizzano in base alle tematiche e agli argomenti. Essi creano un database dal quale il motore di ricerca attingerà nel momento in cui dovrà mostrare i risultati della ricerca agli utenti e proporrà solamente quei contenuti più in linea con la loro ricerca. Nessun utente, però, avrà gli stessi risultati di ricerca perché ogni SERP è personalizzata in base alle abitudini di navigazione. Google salva i dati di navigazione degli utenti, cioè memorizza cosa cercano nel tempo, a cosa sono interessati, quali siti visitano più spesso e così via, proponendo risultati che tengono in considerazione questi elementi. Inoltre, vi è un altro fattore decisivo nella proposta dei risultati di ricerca: la posizione geografica dell’individuo mentre naviga. Se si cerca una pizzeria e ci si trova a Napoli, non compariranno tra i risultati pizzerie in centro a Milano.

Com’è strutturata la SERP di Google

Una volta digitata la query di ricerca, l’utente visualizzerà 2 tipologie di risultati nella SERP: risultati organici e a pagamento.

  • Risultati della SERP a pagamento: sono tutti quei link che contengono la scritta "Annuncio" sopra il title (il link blu). Se ne trovano fino a 4 nella parte alta della SERP e talvolta sono presenti anche nella parte bassa. Per comparire tra questa tipologia di risultati occorre investire del budget in annunci sponsorizzati, utilizzando Google Ads. Google Ads è la piattaforma di Google che permette, a pagamento, di far comparire un annuncio pubblicitario proprio in questa sezione della SERP.

  • Risultati della SERP organici: sono tutti quei risultati nella SERP su cui non compare la scritta "Annuncio”. Si tratta di pagine sulle quali è stata svolta una corretta attività di SEO, proprio per ottimizzarlo e ottenere buoni risultati in termini di posizionamento. A proposito di ottimizzazione del tuo sito, ti ricordiamo che Google dà precedenza a siti responsive, cioè ai siti che si adattano alla lettura da mobile. Se il tuo sito è ottimizzato anche sotto questo punto di vista, la possibilità di occupare buone posizioni in SERP aumenta. Inoltre, vengono compresi tra i risultati organici tutte quelle informazioni all’interno di "box" nella SERP, che contengono informazioni generali sull’argomento di ricerca. Prova a digitare la parola "pizza": vedrai un primo box in alto contenente pizzerie nelle vicinanze con i relativi punteggi dati dagli utenti (indicate dalle stelline da 1 a 5). Scrollando la pagina troverai siti web di pizzerie che si sono posizionate organicamente nella SERP e, in fondo, altri ristoranti dove recarsi per mangiarla nella tua zona.

L'importanza di comparire tra i primi risultati di ricerca

Se hai avuto modo di leggere gli articoli del nostro blog, avrai sicuramente notato che sottolineiamo spesso quanto sia importante comparire con il proprio sito tra i primi risultati della SERP di Google. Ora ti mostriamo il perché attraverso qualche dato:

  • quasi il 70% dei clic degli utenti va sui primi 3 risultati di ricerca, mentre il restante 30% negli altri 7;
  • il 32% clicca sul primo risultato della pagina, il 17% sul secondo;
  • il 95% del traffico si concentra sulla prima pagina, tant’è che 9 utenti su 10 non la superano e nessuno va oltre la quarta.

 

Questa è stata una panoramica generale su com’è strutturata la SERP di Google. Se hai bisogno di una strategia per dominare la SERP, affidati a noi. La prima consulenza è gratuita!

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