Le mappe di calore: tipologia e strumenti
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Le mappe di calore sono delle rappresentazioni grafiche che aiutano i proprietari di siti web a capire cosa guardano gli utenti nel momento in cui accedono al loro dominio. In lingua inglese le mappe di calore sono chiamate "Heat Map" e sono di fondamentale importanza soprattutto per le landing page.
Le mappe di calore, dunque, sono delle rappresentazioni visive del percorso che l’occhio dell’utente compie nel momento in cui accede a una pagina web. Guardando la foto sottostante presa dal web possiamo notare che il menu (soprattutto la voce Home), il logo e i 3 elementi nella parte più alta della pagina sono le aree su cui l’occhio degli utenti si concentra per più tempo, poiché sono di colore rosso. Le aree colorate di blu e di verde sono quelle che attraggono di meno l'occhio (e quindi l’attenzione) delle persone che navigano su quella pagina.
A cosa servono le mappe di calore
Le mappe di calore servono per fare dei test e ottimizzare le pagine del tuo sito. Grazie alle mappe di calore è possibile capire dove si concentra maggiormente l’attenzione dei visitatori che navigano sul tuo sito web.
Puoi creare due landing page che parlano della stessa tematica e disporre gli elementi in posti differenti. In seguito, potrai attuare dei test e osservare quale delle due risulta più impattante e funzionale. Saranno le mappe a dirti quale delle due landing page porta i migliori risultati, anche in relazione al tempo di permanenza nella pagina.
Le Heat Map posso inoltre:
- registrare i movimenti del mouse (hover map)
- registrare i click che si effettuano con il mouse (click map)
- registrare gli scroll che vengono attuati con il mouse (scroll map)
- effettuare delle registrazioni delle sessioni degli utenti
È evidente che è possibile registrare i movimenti degli utenti che accedono ad un sito sia da mobile che da tablet, raccogliendo informazioni utili proprio grazie alle mappe di calore. Vediamo ora nel dettaglio quali sono i movimenti che è possibile registrare grazie alle heat map.
Scroll Maps
Le scroll map ci aiutano a capire come l’utente "scrolla" la pagina e cosa visualizza in quella stessa pagina. È utilizzata soprattutto per le landing page in cui i contenuti sono lunghi e si sviluppano verticalmente. Le scroll maps sono molto utili anche in ottica di ottimizzazione delle Call to action, poiché suggeriscono se è necessario inserirne di nuove in posizioni strategiche. Infine, queste mappe aiutano a valutare l’efficacia di una pagina, in quanto permettono di capire se i contenuti sono ben argomentati e legati tra di loro.
Click Maps
Le click maps sono utili per capire in quali bottoni o link gli utenti cliccano più frequentemente e se ce ne sono alcuni più potenti di altri. Può accadere, infatti, che alcune Call To Action siano più performanti di altre. Ciò può dipendere dal testo della Call to Action, dai colori usati per la CTA e dalla posizione che occupa nella pagina.
Hover Maps
L’hover map analizza dove il visitatore sposta il mouse all'interno della pagina. Il mouse, molte volte, segue il movimento dell’occhio dell’utente, ma non sempre ciò avviene. Per questo non è da considerare un fattore attendibile come gli altri due sopraelencati.
Alcuni tools per siti web che permettono di creare mappe di calore sono, per esempio, i plug-in “HeatMap” e “User Track” per Wordpress e “HeatMap Tool” per Joomla.
Le informazioni di Google Analitycs
Infine, anche Google Analitycs può fornirci dati molto utili sulle azioni che gli utenti compiono quando navigano nelle varie pagine del sito. Google Analytics non fornisce delle vere e proprie mappe di calore, ma ci offre comunque dei dati molto interessanti, come ad esempio:
- quante visualizzazioni hanno ottenuto le pagine
- la fonte di acquisizione
- le visualizzazioni di pagina unica
- il bounce rate (tasso di rimbalzo) della relativa pagina
- la percentuale di uscite
- il tempo medio di permanenza in una ognuna di esse
Ora che hai compreso cosa sono le mappe di calore e come possono essere utili per ottenere informazioni sul comportamento degli utenti, rispondi alle seguenti domande: dove si soffermano gli utenti quando visitano il tuo sito? Ci sono degli accorgimenti che dovresti effettuare per renderlo più efficace e profittevole? Le tue pagine hanno Call to action e immagini efficaci?
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